Valori
Lo statuto di ogni Banca di Credito Cooperativo, all’articolo 2 recita:
“La Banca […] ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune”.
Queste parole racchiudono l’identità del Credito Cooperativo: offrire servizi bancari, finanziari e assicurativi con l’obiettivo di perseguire il benessere dei soci e lo sviluppo delle comunità e territori su cui insistono.
Un sistema valoriale che per le BCC dell’Emilia-Romagna è saldamente radicato in principi chiari: mutualità, solidarietà, indivisibilità delle riserve, assenza di scopi lucrativi individuali e, ancor più alla radice, quella sensibilità e responsabilità sociale insite nell’enciclica Rerum Novarum di Leone XIII.
Tre sono i documenti che sintetizzano l’impegno delle BCC e il loro valore economico e sociale:
La Carta dei Valori sintetizza i valori su cui si fonda l’operato del Credito Cooperativo, indica le regole di comportamento e gli impegni verso territori e comunità.
La Carta della Coesione definisce i capisaldi per lo sviluppo presente e futuro del Credito Cooperativo: un percorso nel segno della continuità mantenendo una chiara vocazione all’innovazione e alla modernità.
La Carta della Finanza Libera Forte e Democratica che ribadisce l’impegno economico, civile e sociale del Credito Cooperativo.
Leggi l’enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII, cliccando qui.